Il risotto della domenica
dimanche 30 septembre 2007


Altra domenica, altro risotto… e mi sa che questo sarà il leit-motiv dei prossimi mesi! ovvero, quando siamo in due a spupazzare la pupa ed io posso mantecare un risotto per 18minuti continuativamente.
Piselli surgelati (scusate ma dove li trovo quelli freschi a inizio ottobre?!), un pò di menta presa fresca dall'orticello sul davanzale e un bel cucchiaio di ricotta al posto del burro per un risultato ancora più cremoso.

Risotto ai piselli e menta mantecato alla ricotta
(x 2)
riso carnaroli 150g
piselli surgelati 200g
menta fresca
ricotta 2cucchiai
scalogno 1
brodo vegetale 1l
vino bianco 1/2 bicchiere
olio evo 3 cucchiai
s&p
Preparare il risotto. Fare rosolare in padella lo scalogno con l'olio. Aggiungere il riso e quando comincia a cantaresumare con il vino bianco. Versare un mestolo di brodo bollente, girare e continuare ad aggiungere il brodo mano a mano che viene assorbito. Dopo 1om circa aggiungere i piselli e qualche fogliolina di menta e continuare a cuocere. Regolare di sale e di pepe, spegnere il fuoco,e aggiungere la menta restante, il parmigiano grattugiato e la ricotta. Coprire e lasciare riposare qualche minuto. Amalgamare il tutto senza schiacciare il riso e servire con un'ultima spolverata di pepe.

Risotto aux petits pois et à la menthe mantecato à la ricotta

Autre dimanche, autre risotto! Je crois qu'il sera le leit-motiv des mois prochains: c'est à dire, on est deux à dorloter la petite et moi j'arrive à "mantecare" un risotto per 18m. Dès petits pois surgelés, une branche de menthe à prendre dans le potager sur l'appui de la fenêtre et de la ricotta pour un resultat bien plus cremeux.

(x 2)
riz carnaroli 150g
petits pois surgelés 200g
menthe fraiche
ricotta 2càs
beurre 2càs
huile d'olive 1càs
parmesan 2càs
échalotte 1
bouillon de légume 1l
sel et poivre
vin blanc 1/2 verre
Preparez le risotto: portez à ébouillition 1l de bouillon , baisser le feu et laisser mijoter à feu très doux.
Faites fondre dans une casserolel'échalotte le beurre avec un filet d'huile d'olive et faites revenir l'échalotte sans la faire dorer. Ajoutez le ris et mélangez doucemement avec une cuillere en bois et laissez cuire pendant 1m. Versez le vin et le laissez s'évaporer puis verser le bouillon louche par louche. A moitié de la cuisson ajoutez les petits pois. Lorsque le riz est à point, éteignez, salez et poivrez, ajoutez le parmesan rapé, la menthe et la ricotta, mélangez jusqu'à ce que le fromages soit fondu, couvrir et laisser reposer pour 5minutes avant de servir. étaignez le feu.

Libellés : mamme in attesa, primi, riso, risotto

posted by daniela @ 11:04 PM, ,





Tortine alle nocciole, fava tonka e… fichi freschi
jeudi 27 septembre 2007



Ancora fichi, ma mi sa che questi sono proprio gli ultimi. Ne restano solo un paio per un'altra ricettina ficosa e poi sono pronta a dimenticarli fino al prossimo agosto.
Per me i fichi sono intimamente legati a ricordi estivi, di mare e di sole. Quelli comprati sulle strade del Cilento, andando al mare con la vespa. Venduti da anziani contadini che li prendevano con le loro mani nodose e consumate dai cesti di paglia rivestiti da foglie di fico… mangiati ancor prima di arrivare al mare. Niente di paragonabile nemmeno al più animato e colorato marché parisien!!

farina 200g
nocciole 100g
zucchero di canna 150g
burro 150g
uova 2
lievito 1cucchiaino
fichi 6
fava tonka 1/2
sale 1 pizzico
Lavorare uova e zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere la farina setacciata con il lievito, le nocciole tritate grossolanamente, il burro fuso e una goccia di latte. Aggiungere mezza fava tonka grattugiata e mescolare. Riempire gli stampini (io ho usato quelli da muffin) a 3/4 e disporre al centro due spicchi di fico. Infornare a 180 (forno caldo) e cuocere per circa 20m.

Petits gateaux aux noisette, fève Tonka et figues frais

Et oui, encore des figues… mais je crois qu'ils vont être les derniers. Il m'en restent juste deux pour une autre petite recette et après je serai prête à leur dire aurevoire jusqu au Août prochain.
Pour moi, les figues sont intimement liés à des souvenir qui ont la saveurs du soleil et de la mer. Je les achetais dans les rue de la côte du Cilento en Italie, en allant vers la mer en vespa. Ils était vendus par des paysan très agés qui les prenait avec leur mains noueux dans des panier anciens… uuhm, quel plaisir les manger avant d'arriver à la mèr!
Rien qu'on puisse comparer même au plus beau et au plus animé des marché parisiens…

farine 200g
cassonade 150g
beurre 150
œufs 2
noisette 100g
fève Tonka 1/2
figues frais 6
levûre chimique 1càc
sel 1 pointe
Travailler les œufs avec le sucre. Ajouter la farine tamisé avec la levûre, les noissettes grossierement hachées, le beurre fondu et une goutte de lait. Raper la demi fève Tonka, incorporer-la et mélanger. Remplire les petit moûles pour 3/4 et completer avec une-deux tranches de figues. Faire cuire aux four chaud à 180 pour une vingtaine de minutes.

Libellés : dessert, fève Tonka, frutta

posted by daniela @ 10:08 AM, ,





Finger-food
mercredi 26 septembre 2007

finger-food

bruschetta con pomodorini caramellati e pecorino di fossa
bruschetta peperoni e tapenade profumata al limone
chips di melanzane
crostini al roquefort e pera caramellata
frittatine di zucchine feta e basilico
quiche aux trois fromages
il cuoppo napoletano
polpette di pane
rutabaga chips
sablés paprika e parmigiano
tempura di asparagi selvatici
tempura di fiori di zucca e provola
tuiles al parmigiano



Libellés : archives, finger food, ricette

posted by daniela @ 9:41 AM, ,





Crumble di pesche e amarene
mardi 25 septembre 2007


… io non lo definirei proprio un dessert, quanto un riuscito tentativo di portare in tavola (pardon sul divano!) qualcosa di leggero e non disastrosamente calorico.


pesche gialle 3
amarene sotto spirito 2 cucchiai
farina 70g
burro freddo 70g
zucchero di canna 90g
Sbucciate e tagliate le pesche a fettine e cuocetele per pochi minuti in un pentolino con 1 cucchiaio di zucchero di canna. Lavorate con la punta delle dita farina, zucchero e burro fino ad ottenere un composto sabbioso, velocemente per non sciogliere il burro. Imburrate due mini pirofile, spolveratele di zucchero e adagiatevi le pesche e le amarene. Cospargete il tutto della pasta crumble e infornate in forno caldo a 190 per 20-25m, fin quando la superfice risulterà dorata. Servite tiepido e, se rientrate nei vostri jeans preferiti, con del gelato alla vaniglia.

Crumble aux pêches et aux griottes à l'eau de vie

…je ne le considère pas un dessert… mais une tentative de porter à table (pardon, sur le sofà!) quelque chose de léger et pas désastreusement calorique…

pêches jaunes 3
griottes à l'eau de vie 2càs
farine 70g
beurre froid 70g
cassonade 90g
Éplucher et couper les pêches et faire-les cuire avec un càs de cassonade pour quelque minutes. Travailler aux doigts, le beurre le sucre et la farine pour obtenir une pâte à crumble. Beurrer et sapoudrer de sucre deux petits ramequins et y verser les pêches et les griottes. Sapoudrez soigneusement de la pâte à crumble et laisser cuire au four chaud à 190 pour 20-25minute.
À servir avec de la glace à la vanille si vous rentrez dans le jeans de l'année dérnière!!

Libellés : dessert, frutta, light, mamme in attesa

posted by daniela @ 1:12 PM, ,





Pane & lieviti

pane

focaccia genovese
pain à l'ancienne
pain rustique aux pommes de terres

Libellés : archives, lieviti, pane, ricette

posted by daniela @ 9:39 AM, ,





Risotto fichi, lardo e rosmarino
lundi 24 septembre 2007


Solito piacevole giretto al mercato della domenica mattina, per profittare del sole prima che scompaia tra le nuvole e di due belle braccia forti che mi eviteranno di trascinare a f f a n o s a m e n t e il carrellino su per le scale durante la settimana ;))
E mentre mi aggiravo tra fasci di porro e casse di renette, mi sono ricordata di un risotto ai fichi adocchiato su un numero di Sale & Pepe… così assieme alle ultime pesche di stagione (poi vi dico che ne ho fatto…), ad una bella zucca gialla (poi vi dico cosa ne farò…) e a tutto quello che sono riuscita a far entrare nel carrello, ho portato a casa un cestino di fichi violetti. Profumati e zuccherini.
Un piatto originale e colorato, con una nota dolce per chi non sa aspettare il momento del dessert… vi consiglio di usare riso di prima qualità e il rosmarino fresco.

riso carnaroli 150g
lardo 20g
scalogno 1
fichi neri 6
vino bianco 1/2bicchiere
brodo vegetale 1l
parmigiano 2 cucchiai
rosmarino
1 rametto
burro 1 noce
s&p
Preparate un soffritto con lo scalogno, il lardo a pezzetti e il rosmarino. Aggiungete il riso, tostatelo mescolando continuamente e sfumate con il vino bianco. Versate due mestoli di brodo bollente e proseguite la cottura a fuoco dolce continuando ad aggiungere il brodo. A metà cottura aggiungete 4 fichi tagliati a tocchetti. Quando il riso sarà cotto spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano e una macinata di pepe, regolate di sale e coprite, lasciando riposare il risotto qualche minuto. Tagliate i fichi rimasti e fateli rosolare in padella con una noce di burro. Servite decorando con i fichi dorati e il rosmarino.

Risotto aux figues au lardon et au romarin

Petit tour habituel au marché du dimanche matin, pour profiter du soleil avant qu'il ne disparaisse et de deux fortes et adorables bras pour eviter que je dois trainer péniblement mon petit chariot dans la semaine. En flanant entre pommes reinette et bottes de poireaux, j'ai repensé à un risotto avec des figues que j'avais vu sur un magazine de cuisine italien… et donc, après les dernières pêches de saisons (je vais vous dire ce que j'ai preparé avec) et un potiron bien orangé (je vous dirai ce que je vais faire avec) j'ai fourré dans le chariot un jolie panier de figues violets, parfumés et doucereux.
Un plat salé-sucré et original pour ceux qui ne savent pas attendre le moment du dessert…
Veuillez utiliser du riz pour risotto de première qualité (carnaroli ou arborio) et du romarin frais svp.

(x 2)
riz carnaroli 150g
lardon 20g
échalotte 1
figues violette 6
vin blanc 1 demi verre
bouillon de légumes 1l
romarin 1 brin
parmesan 1càs
beurre 1 noix
sel
poivre
Portez 1l de bouillon à ébullition, baissez le feu et laissez mijoter à feu très doux. Dans une casserole faites dorer l'échalotte haché finement avec le lardon en morceaux et le romarin. Ajoutez les riz et mélanger doucemement avec une cuillere en bois et laissez cuire 1 minute. Versez le vin et laissez-le évaporer à feu vif. Ajoutez deux louches de bouillon , baissez le feu et faite cuire sans cesser de remuer (doucement pour ne pas casser le riz) jusqu'à ce qu'il en reste plus. Continuez à cuire ajoutant deux louches à la fois. A moitié de la cuisson ajoutez 4 figues coupés en dès. Parsemez de parmesan rapé, réglez de sel et de poivre couvrez et laisser reposer 5 minutes avant de servir avec le romarin et les figues qui vous restent dorés dans la poêle avec le beurre.

Libellés : mamme in attesa, primi, riso, risotto

posted by daniela @ 11:40 AM, ,





Verdure & co.

verdure & co.


carpaccio di peperoni e fiori di cappero
cake con olive, pomodorini secchi e timo
cake con verdure grigliate
cake con noci, gorgonzola e pera
crostata di fichi e caprino
crumble di cavolfiore e broccolo romanesco alla frutta secca
gratin di endivia al prosciutto
houmus
lo squaglio
millefeuille di verdure e ricotta affumicata
pesto di pistacchi
pesto di rucola e pomodori secchi
purée di kabocha arrostita e zenzero
purée di patate all'arancia
quiche dorata di zucchine in brisée al parmigiano
sformatini di ratatouille
tarte tatin di patate
tarte tatin di patate dolci
terrina di zucca e pinoli
timballo di melanzane al basilico e caprino
tomates farcies
zucchine ripiene di couscous allo zenzero

Libellés : archives, ricette, vegetariano, verdure and co.

posted by daniela @ 9:37 AM, ,





Secondi
dimanche 23 septembre 2007

carne
straccetti di rucola al balsamico

tournedos in agrodolce

pesce
filetti di triglia allo zenzero, sparagi selvatici e limoni confits

tonno al mandarino e finocchietto
triglia al filetto di pomodoro e olive nere
zuppa di tilapia e zafferano

Libellés : archives, carne, pesce, ricette

posted by daniela @ 9:35 AM, ,





Zuppe e minestre
samedi 22 septembre 2007

zuppe

cappuccino freddo di verdure di fine estate
crema di belga e bacche rosa
crema di mela renetta e carote caramellate
crema di tapinambour con crostini alle erbe
minestra del paradiso
zuppa di ceci e porcini con crostini profumati alla nocciola
zuppetta tiepida di rughetta e pistacchi
zuppa di spollichini e radicchio di Treviso
zuppa di zucca con caprino e rosmarino

Libellés : archives, zuppe

posted by daniela @ 9:31 AM, ,





il mio cake di stagione
vendredi 21 septembre 2007



Fichi, cannella e noci pecan. Un felice compromesso tra fine estate e inizio autunno, con i fichi che ancora sanno di sole e le noci che rievocano boschi e foglie gialle, anche se queste sono le pecan e si trovano tutto l'anno. Il cucchiaino di cannella invece è quasi un anticipo d'inverno. Praticamente il riassunto della meteo di questi giorni, almeno da queste parti: la mattina un maglioncino, da toglierenel pomeriggio per poi infilarlo sotto una giacca o un cappottino leggero la sera!
Qualche cambiamento alla ricetta originale (noci, burro, proporzioni… vabbé quasi un altro cake!) e hop… pronto per la cena con i vicini!
Casalingo e disinvolto e un tantinello snob con la cannella che esalta l'eleganza dei fichi.
Felice venerdi a tutti…

Cake fichi, cannella e noci pecan
farina 150
burro 150
zucchero 150
uova 3
noci pecan 3 manciate
fichi freschi 7-8
cannella 1cucchiaino
lievito 1 cucchiaino
sale 1pz
Lavorate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso, aggiungete il burro fuso e un pò alla volta, la farina setacciata con il lievito. Montate gli albumi a neve, aggiungetene un cucchiaio all'impasto velocemente e il resto delicatamente senza smontare gli albumi. Unite le noci tagliate grossolanamente e i fichi a pezzetti. Infornate in uno stampo da cake 25cm foderato con carta forno e infornate a 180 per 40m (il mio ha voluto cuocere altri 20m!). Fate prova stecchino, spaghetto o coltello.

Cake figues, cannelle et noix de pécan

Mon cake de saison. Un beau mariage entre la fin d'été et le début de l'automne, avec les figues qui sentent encore le soleil et les noix qui évoquent les bois et le feuilles jaunes, même si celles-ci sont des noix de pécan qu'on trouve toute l'année. Et aussi une pointe de cannelle comme anticipation de l'hiver.
Quelques midifications à la recette originale (pas de lait fermenté, des proportions differentes, noix… bon enfin une autre recette!) et hop… le dessert pour le diner avec les voisins est prêt!!
Faite maison, désinvolte et un tout petit peu snob grace à la cannelle qui souligne le chic des figues.

Bon vendredi à tous…

farine 180g
beurre 180g
sucre 180
œufs 3
noix de pécan 3 poignets
figues violette 7-8
cannelle 1càc
levure 1càc
sel 1 pointe
Travaillez le sucre et les œufs, quand le mélange double de volume et devient mousseux, ajoutez le beurre fondu et la farine tamisée avec la levure. Ajoutez délicatement les blanc en neige, les noix et les figues coupes en morceaux. Verser le tout dans un moule à cake 25cm avec du papier sulfurisé ou beurré et laisser cuire au four chaud à 180 pour 40m (pour le mien il a fallu encore 25m de cuisson). Testez à l'aide d'un couteau.

Libellés : cake, dessert, tea time

posted by daniela @ 10:05 AM, ,





Primi piatti

pasta e riso
conchigliette mantecate con fonduta al parmigiano

farfalle al pesto di frutta secca e melanzane croccanti
fusilli con zucca speziata
gnocchetti di patate
lasagne filanti alle erbe
orzotto con zucchine, mandorle e un pomodorino
pappardelle con crema di scarole, capperi, olive e mandorle
pesto di mattanza
risotto asparagi e pistacchi
risotto con asparagi del bosco e bottarga di tonno rosso
risotto con fichi, lardo e rosmarino
risotto con zucchine e chips di prosciutto
risotto liquirizia e limone
risotto con piselli e menta mantecato alla ricotta
risotto con radicchio di Treviso speck e mandorle
spaghetti con pomodorini freschi del piennolo
spaghetti di farro con rughetta e limone
soufflé di tagliolini

Libellés : archives, primi piatti

posted by daniela @ 9:28 AM, ,





Quiche aux trois fromages… per cenetta riclicata!
jeudi 20 septembre 2007




Generalmente the perfect moment per utilizzare gli avanzi del frigo, è la domenica sera… tranne che ieri, nei quindici minuti di calma tra lil ruttino ruttino e il bagnetto, ho aperto il frigorifero e la vista della scatola dei formaggi con tutti quei pezzetti che aspettavano o un topolino o una fine più degna, ha ispirato la cena…
la ricetta della pasta à quiche è quella strepitosa di Christophe Felder. Perfetta anche se si riducono i tempi di riposo, friabile ma senza sfaldarsi troppo… insomma io ve la consiglio!

pâte à quiche
farina 200g
sale 5g
beurre 90g
uova 1
acqua20g

ripieno
uova 3+1 albume
parmigiano 100g
mozzarella de bufala 100g
gruyère 100g
crème fraiche 40cl

Preparate la pasta: lavorate farina, sale e burro con la punta delle dita. Aggiungere l'uovo, l'acqua e impastare velocemente. Coprite con pellicola e lasciate in fresco a riposare per 2 ore (io questa volta l'ho lasciata 2 minuti!).
Foderate uno stampo imburrato da 26cm con la pasta brisée, bucherellate con una forchetta e fate cuocere in bianco con carta forno e chicchi di cottura (o legumi secchi) per 12m +10 senza.
A questo punto non vi restta che unire in una ciotola tutti gli ingredienti del ripieno con un pizzico di sale, attenzione che i formaggi sono già salati, versare il tutto sulla pasta e far cuocere 30m in forno caldo a 180.

Quiche aux trois fromages pour un diner recyclé

D' habitude c'est le dimanche soir the perfect moment pour utiliser les restes, sauf que hier soir en ouvrant le frigo j'ai trouvé les petits morceaux de fromages bientôt perimés qui attendaient soit un souris soit une idée… alors, entre le petit rot de la demoiselle et son bain, j'ai improvisé le diner. Pas mal de tout!
À servir avec une salade de fêves avec un filet de huile à la mandarine.

pâte à quiche (C. Felder)
farine 200g
sel 5g
beurre 90g
œuf 1
eau 20g

ripieno
œuf 3+1 blanc
parmesan 100g
mozzarella de buflonne 100g
gruyère 100g
crème fraiche 40cl

Travaillez à la main la farine, le sel et le beurre. Ajoutez l'œuf et l'eau et pétrissez en vitesse. Couvrez avec du film alimentaire et laissez au frigo pour 2 h. Ètalez la pâte dans un moule beurré, piquez-la à la fourchette et faites cuire en blanc au four à 190 avec du papier sulfurisé et les graines de cuisson (12m + 10m sans graines).
Mélangez les ingredients avec très peu de sel (les fromages sont dejà pas mal salés), verser le tout sur la pâte refroidie et laisser cuire 30m à 190.

Libellés : formaggi, pic-nic, torte salate

posted by daniela @ 12:39 PM, ,





delle Madeleines alla doppia vaniglia per (ri)cominciare
mardi 18 septembre 2007



Bonjour le monde!!

Rientrata a Parigi da un paio di settimane, dopo un mese tutto italiano, riprendo a leggiucchiare e sbirciare siti, riviste e libri di cucina. Il tempo per cucinare è pochissimo, ancor meno per inventare e creare, ma la voglia serpeggia sotto pelle.
La petite demoiselle ha da qualche giorno intrapreso il suo secondo mese di vita e in una giostra di scoperte ed emozioni ritma le mie giornate e organizza (e disorganizza!) il mio tempo. Ormai al tempo della ricetta devo aggiungere (o sottrarre) i tempi di mia figlia, così capita di unire ad un composto gli albumi a neve ormai sciolta o prolungare la cottura della pasta oltre ogni tollerabile soglia di cottura (normalmente già bassissima!). Però va benissimo così.
Vorrà dire che canalizzerò la mia creatività trovando modi di cucinare con una mano e un braccio solo… anzi quasi quasi ne faccio una nuova rubrica!!

Perchè di darsi ai surgelati non se ne parla proprio, nonostante monsieur Picard mi faccia l'occhiolino!
la voglia di mescolare all'odore del latte e del borotalco quello di pane caldo, biscotti e arrosto che cuoce al forno, è davvero tanta. Farò quel che posso e mai come adesso calma e cacao mi sembrano necessari in cucina.

Ho appena sfornato queste deliziose madeleine alla vaniglia. E qui Proust non c'entra proprio nulla… Buone e basta. E anche belle! La consistenza unica dei pasticcini francesi dalla classica gobba e la confortante vaniglia per un ritorno in punta di piedi… perchè lei dorme e prima che si svegli ho altre 3000 cosucce da fare.

Buona rentrée a tutti… sebbene sia iniziata già da un pò!

Madeleines alla vaniglia
zucchero alla vaniglia (casalingo!) 150g
burro 125g
uova 2
farina 150g
lievito x dolci 1 cucchiaino
estratto naturale di vaniglia 1cucchiaio
sale 1 pizzico
Lavorare zucchero e uova fino ad ottenere un composto spumoso. Aggiungere il sale e progressivamente la farina setacciata, il burro reso a crema e infine la vaniglia. Lasciar riposare l'impasto per 2 ore (maggiore è il tempo di riposo e più gonfia sarà la gobba) e riempire gli stampi da madeleine. Cuocere in forno caldo a 170 per 12-15m.

Madeleines à la vanille et au sucre vanillé

Je suis rentrée à Paris il y a deux semaines, après un mois d'Italie, et je recommence à lorgner et feuilleter sites, magazines et livres de cuisine. Le temps pour cusiner est très très peu, encore moins pour créer, mais l'envie serpente sous la peau.
La petite demoiselle il y a quelques jours a entamé son deuxième mois et en un tourbillion de decouvertes et d'emotion elle rythme mes journées et organise (voire desorganise) mon temps. Au temps de la recette il faut donc ajouter ou enlever les temps de ma fille… il arrive donc de ajouter les blancs en neige désormais fondues et de faire cuire les pâtes bien au-delà de la cuisson
al dente. Mais ça va très bien comme ça.
Je vais canaliser ma creativitè en cherchant de nouvelles façons de cusiner avec une seule main (bebé dans le bras)… [mais pourquoi ne pas en faire une nuvelle rubrique!]
Parce que de surgelées je ne veux même pas en entendre parler, même si monsieur Picard me fait de l'œil!
Je vais faire ce que je peux et maintenant plus que jamais je vais avoir besoin de calme et de cacao dans ma cuisine…

bonne rentrée à tous…

sucre vanillé (maison) 150g
farine 150g
œufs 2
beurre pommade125g
levure chimique 1cac
sel 1 pincée
extrait naturel de vanille 1cas
Fouettez les œufs avec le sucre et le sel jusu'à ce que le mélange blanchisse. Incorporez progressivement la farine tamisée avec la levure et le beurre pommade. Laissez reposer au moins 2 heures la pâte pour obtenir un renflementplus marqué, remplissez les alvéoles et faites cuire au four chaud à 170 pour 12-15minutes.

Libellés : biscotti, dessert, tea time

posted by daniela @ 11:55 AM, ,




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