Questo vi consiglio veramente di provarlo. Decadente e fondente… altamente godurioso!!

Da servite con fragole e il solito bicchiere d'acqua fresca per gustare al meglio il cioccolato nero.

cioccolato nero Valrhona 70% 200g

però agli amici che passano per un aperitivo prima di andare a cena non posso mica offrire muffin al cioccolato o crostatine di frutta!
però dei sablés si!! basta usare burro salato, parmigiano e della paprika da spolverare prima di infornare o, se siete distratti, da buttare nel ciotolone dove state impastando… assicurandovi così dei quadratini di un bell'arancio vivo da spilluccare assieme ad un flûte di champagne ghiacciato…

Preriscaldate il forno a 180. Unite tutti gli ingredienti tranne la paprika (io ho aggiunto pure quella!) in una ciotola a lavorate con la punta della dita fino ad ottenere una consistenza sabbiosa. Se preferite lavorate al mixer. Aggiungete l'uovo, compattate e formate una palla. Conservate in frigo per 1h. Stendete la pasta su uno spessore di ca 5mm e ricavate dei quadrotti di 4cm. Spolverate di paprika se non l'avete aggiunta all'impasto e infornate 15-18m.
I sablés si conservano diversi giorni in una scatola di latta.

Un vero roman touch per un piatto che può rivelarsi tanto da ristorante di serie Z se ci si perde in dettagli tipo carne troppo cotta e balsamico scadente, quanto una piacevole conferma che la semplicità di certi piatti quasi da osteria è esattamente quello che volevate per cena… soprattutto se avete fretta di abbandonare piatti e scodelle sulla tavola per andarvene a spasso per la città che risuona di musica ad ogni angolo…

pepe nero
Sfilacciate la carne con le mani e cuocetela per qualche minuto in una padella con un filo d'olio dove avete imbiondito l'aglio. Sfumate con il balsamico, lasciate evaporare, aggiungete la rucola, spegnete il fuoco e lasciate riposare coperto per un paio di minuto.
L'alternativa è di stemperare il balsamico con un cucchiaio di farina per avere una salsa più densa.

Preparare la crema: fare uno zabaione con i tuorli e lo zucchero, aggiungere la farina (io la setaccio) e lavorare fino ad ottenre un composto liscio e cremoso. Far bollire il latte e versarlo a filo sul composto. Aggiungere la farina di mandorla e rimettere il tutto sul fuoco, fiamma bassissima e cuocere finché la crema si addensa.
Preparare l'impasto: mescolare la farina col lievito, aggiungere l'uovo e il tuorlo, il burro ammorbidito e lo zucchero. Lavorare velocemente con la punta delle dita, formare una palla e lasciarla riposare per una mezz'ora in frigo. Dividere l'impasto in 2 parti e ricavare 2 dischi. Apoggiare il primo disco su una teglia da forno rivestita con carta da forno, coprirlo di crema lasciando circa 3 cm dal bordo e chiudere con il secondo disco, ripiegando i bordi verso l'alto. Spenellare la torta con del tuorlo d'uovo. Infornare a 180° per circa 30 trenta di minuti.
Spolverare di abbondante zucchero a velo e servire tiepida o fredda.

la tarte de la Grand-mère

La torta della nonna d'Annie Féolde, dame d'origine française qui gère avec son mari Giorgio Pinchiorri l'Enoteca Pinchiorri à Florence (3-étoiles), est une combinasion magique d'élegance et de simplicité. En dépit de son aspect hyper-simple de gâteau pour le petit-déjeuner, je n'hésite pas à la servir comme dessert après un diner très detendue et informel, pendant le quel on ne sera jamais saisie par le doute "et si le dessert n'a pas reussi?!"…
Cavoletto l'avait dejà presenté et je suis pleinement d'accord avec elle sur le ce qui est probably the best torta della nonna in the world…

pour la crème aux amandes:
jaunes d’oeuf2
farine 35g
lait575ml
sucre en pudre 75g
amandes en poudree 100g
pignons2 càs

pour la pate sucrée:
farine 300
beurre100g
oeuf1
jaune1
sucre en poudre 75g
levure chimique 1 càc
Préparer la crème: battre le sucre avec les jaunes et la farine. Faire bouillir le lait et le verser sur le mélange jaune/sucre en mélangeant jusqu’à ce que l’appareil soit lisse et crémeux. Ajouter les amandes en poudre et remettre le tout sur petit feu, cuire en mélangeant jusqu’à ce que la crème soit épaisse.
Faire dorer les pignons au four pendant quelques minutes. Préparer la pate sucrée: mélanger la farine avec la levure, casser l’oeuf au centre, ajouter le jaune, le sucre et le beure à température ambiante. Melanger du bout des doigts, façonner la pate en boule, recouvrir d’une feuille de pélicule et faire reposer au frais pendant une demie-heure. Diviser ensuite la pate en deux et l’abaisser en deux cercles. Recouvrir le premier avec la crème refroidie (en laissant libres les bords), recouvrir le tout avec le second disque de pate et replier les bords. Badigeonner la superficie de la tarte avec un jaune battu. Mettre au four à 180°C pendant une demie-heure. Après quoi garnir de pignons et de sucre glace, et servir.

Torno a casa con un sacchetto di pesche bianche profumatissime con l'idea di una crostata senza crema e senza stampo (curiosi vero?!)… ma il forno mi guarda con aria di un nemico pronto a far la guerra: fa caldissimo, anche in questa parte di Nord-Europa. Così giro le spalle al forno e tiro fuori la gelatiera.
L'idea della liquirizia non so come mi sia venuta in mente, ma i profumi e i sapori legano proprio bene. Quanto alla crostata… nessunissimo rimpianto!

Sciogliete lo zucchero nell'acqua, a fuoco dolce in un pentolino antiaderente. Portate a ebollizione e dopo 1 minuto spegnete. Lasciate raffreddare. Sbucciate e denocciolate le pesche e frullatele al mixer o al blender. Aggiungete il succo di limone, la polvere di liquiriza e amalgamate ancora. Unite allo sciroppo di zucchero. Versate il tutto nella gelatiera e lasciatela lavorare fino ad ottenere una consistenza cremosa.
Se non avete la gelatiera, versate il composto in uno stampo da torta e mettete nel congelatore per 1 ora. Appena comincia a rapprendere lavoratelo al mixer o stemperate ben bene con la forchetta. Ripetete quest'operazione ogni ora per 3 volte, alla fine dovrete ottenere una consistenza cremosa e senza grumi.

Sorbet à la pêche et à la réglisse

Je viens du marché avec un sachet de pêches blanches très très parfumées avec l'idée d'en faire une tarte sans crème ni moule. Mais le four il me regarde avec un air menaçante: il fait trôp chaud aujourdh'ui. Donc j'abandone le four et je prends la sorbetière!
Je ne sais pas où m'est arrivée l'idée de la réglisse, mais ça marche vraiment bien avec la saveur des pêches.
Et finalment pas de regrets pour la tarte!!

purée de pêches blanches 900g
sucre semoule 175g
eau 25cl
jus de citron 7,5cl
réglisse en poudre 20g
Faites chauffer et dissoudre le sucre et l'eau dans une casserole, à feu doux. Portez à ébullition pendant une minute. Laissez refroidir. Preparer au mixer ou au blender la purée de pêches, ajoutez le jus de citron et la réglisse. Mélangez le tout au sirop de sucre et verser dans la sorbetière pour obtenir un sorbet onctueux.
Si vous ne possedez pas de sorbetière, verser la préparation dans un moule à gâteau et placez au congelateur pendant 1 heure. Travaillez-la au batteur ou au fouet, remettez-la au congelo et répétez l'opération trois foix, toutes les heures, jusqu'à ce que le sorbet soit épais et onctueux.

Quando le ciliegie sono cosi belle cuocerle è quasi un sacrilegio!
Così al kg destinato all' "una tira l'altra" ne tolgo giusto qualcuna per un dessert leggero leggero da mangiare ancora caldo, dopo una cottura di soli 4 minuti. Dalla food-blogger Mercotte, proprio lei che ha messo a macaronner tutta la blogosfera francese… vi traduco la ricetta.


(x 6)
ciliegie 600g
zucchero 60g+ 40g+ zucchero a velo
burro 1noce
kirsch (io ho usato del sauternes) 2cucchiai
tuorlo d'uovo 1+2 albumi
succo di limone 2cucchiai
Fate rivenire in una padella le ciliegie con la noce di burro, aggiungere i 60g di zucchero e lasciar caramellare leggermente. Flamber con il liquore.
Lavorare il tuorlo con 20g di zucchero fino ad avere una spuma bianca, aggiungere 1 cucchiaio di succo di limone. Montare gli albumi a neve ben ferma, aggiungere i restanti 20g di zucchero e 1 cucchiao di succo di limone. Incorporare allo zabaione, senza smontare gli albumi. Imburrare leggermente gli stampini da soufflé e dividere le ciliegie e il loro succo. Coprire con la crema di uova, spolverare di zucchero a velo e infornare per 4minuti a 240. A me sono bastati 3m a 220. Servire subito.

Due colpi di mortaio o un bel giretto di mixer per un piatto dalla soddisfazione garantita. Vi consiglio di usare un altro tipo di pasta, tipo scialatielli o strozzapreti o magari paccheri rigati trafila in bronzo, così il pesto attacca meglio e il bocconcino è ancora più saporito.

Lavate e tagliate la melanzana a cubetti e friggeteli in olio bollente, dovranno risultare croccanti. Salate e pepate. Pestate tutti gli ingredienti e aggiungete l'olio a filo. Ricordatevi il trucchetto di tenere l'olio in frigo per qualche minuto per non annerire il basilico. Regolate di sale e pepe e conservate qualche mestolo di acqua di cottura della pasta per legare meglio. Condite velocemente la pasta, aggiungete le melanzane e poi ditemi se non è un primo davverosaporito…

Farfalle aux pistou de fruits secs avec aubergines croquants

Un tour de mixer ou deux coups de mortier pour un plat à la satisfaction garantie!
Je vous conseille un format de pâtes different, comme les Strozzapreti ou les Paccheri (dans les épiceries italiennes) au tréfilage en bronz pour mieux faire accrocher la sauce.

(pour 2)
noix 50g
pignons 25g
basilic 1 poignée
romarin frais 1 brin
marjolaine 1càc
fleur de sel
poivre blanc
aubergine 1
fromage pecorino 50g
huile evo
ail 1/2 gousse
Laver l'aubergine, coupez-la en petits cube set faites-la frire dans l'huile bouillant. Salez et poivrez. Piler les erbes et les fruits secs, ajoutez l'huile en filet, le pecorino rapé et reglez de fleur de sel et de poivre. Faites cuire les pâtes en gardant quelques louches d'eau de cuisson pour lier les pâtes. Assaisonner avec le pistou, les petits cubes d'aubergines et un filet d'huile.

Tutto quest'arancio lo riserverei ai giorni di grisaille, quelli che alle 10 di mattina devi già accendere la luce…
a meno che non sia domenica, che non siate disoccupati o in maternità :)) … e allora potete tornarvene a letto a leggere, con il vostro piccolo dolcetto color tramonto e dimenticare il buio lì fuori!

La ricetta è di Elvira e mi sa che nei prossimi giorni gliene rubo anche qualcun'altra…

Riscaldare il forno à 220ºC.
Battere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto bianco e spumoso. Sempre lavorando, aggiungere le carote grattugiate, l'olio e il succo d'arancia. Incorporare délicatemente la farine setacciata e lavorare ancora il composto. Dovrete ottenere une pasta liscia e omogenea. Verser la pâsta negli stampini di carta (o da muffin) 220ºC pendant 25-30m, prova stecchino (o 45-50 per uno stampo unico).

pomodori tondi 6
basmati 10 pugni
pinoli 50g
uva passa 50g
vino bianco
olio evo
basilico
prezzemolo
brodo vegetale 1l
s&p
Sciacquate il basmati e lasciatelo asciugare. Lavate e asciugate i pomodori, tagliate la calotta e scavatene la polpa con un cucchiaio per non romperli. Fate dorare un aglio e un pò si scalogno in una padella con un generoso filo d'olio, versate la polpa dei pomodori tagliuzzata e, appena caccia l'acqua, aggiungete pinoli e uva passa macerata almeno un'oretta nel vino bianco. Cuocete a fiamma media per 5-6 minuti e aggiungete il riso. Fate cuocere mescolando di tanto in tanto e bagnando con un mestolo di brodo se dovesse asciugarsi troppo. Senza aspettare la cottura completa del riso, aggiungete abbondante prezzemolo e basilico spezzettato, aggiustate di sale e pepe e spegnete. Farcite i pomodori, bagnateli con un generoso filo d'olio e infornate a forno caldo (190) per ca 20m.
Servite con un'insalatina di spinaci al balsamico.

VF
Tomates farcies

Pas de viande, comme on la trouve dans les farcis provençaux, mais du riz basmati, des pignons, des raisins secs trempez dans le vin blanc et pas mal de persil et basilic.
Voilà un dîner estival frais et facile… et si en restent un déjeuner du lendmain… même froides elles sont délicieuse!

tomates rondes 6
basmati 10 poignées
pignons 50g
raisin sec 50g
vin blanc
huile evo
basilic
persil
bouillon de légumes 1l
s&p
Laver le basmati pour liberer la saveur. Laver les tomates, couper la tête et enlever la pulpe à l'aide d'une cuillière. Faire dorer une gousse d'ail dans une poêle avec un peu d'échalotte et un beau filet d'huile d'olive. Verser la pulpe de tomates et après 2-3minutes ajouter les pignos et le raisin. Faire cuire quelques minutes et verser le riz, en mélangeant pour ne pas le faire coller. Si besoin, ajoutezrdu bouillon. Avant la fin de la cuisson, parsemez de basilic et de persil haché. et reglez de sel et poivre. Farcir les tomates, arroser d'huile d'olive et prolonger la cuisson au four chaud (190) pour 20minutes.
Servir avec une petite salade d'épinard au balsamique.

Sembra veramente la favola degli incontri perfetti…

C'era una volta… una ragazza che ficcando il naso un pò qui e un pò li sentiva sempre più spesso parlare di un semino misterioso, nero come il carbone e profumato come il caffé, la vaniglia, il tabacco, il legno, il caramello… tutto assieme e ancora di più. Un giorno nel paese delle meraviglie (G.Detou 58, rue Tiquetonne Paris 2ème), assieme ad un'altra curiosa (forse anche più di lei) trovò quel semino misterioso ne respirò l'aroma e capì che non ne avrebbe più potuto farne a meno. Tornò a casa senza sapere che un altro regalo l'aspettava: una gelatiera nuova di zecca e un'idea di cosa avrebbe fatto dei suoi due nuovi tesori… un gelato alle mandorle e alla fava Tonka, per vivere tutti più felici e contenti!!

scusate, ma oggi mi è presa così! Il gelato comunque è buonissimo, solo che se non avessi già perso il libretto di istruzioni della gelatiera sarebbe venuto ancora più cremoso!

Unite 2 cucchiai di latte alle mandorle. Versate il resto in un pentolino e fate bollire assieme allo zucchero alla vaniglia e a mezza fava Tonka grattugiata. Lasciate profumare per una decina di minuti, passate al colino e versate sulle mandorle, mescolate e lasciate riposare una mezz'ora. Lavorate i tuorli con lo zucchero e quando avrete ottenuto un composto spumoso aggiungete poco alla volta le mandorle. Fate cuocete a fiamma bassa continuando a mescolare (attenzione che attacca!). Quando la crema inizia a bollire, spegnete e lasciate raffreddare. Passate 20m al frigo e versate nella gelatiera per circa 20m (io l'ho tenut0 30!).

La rencontre parfaite…

…Il était une fois une fille qui, en curiosant par ici et par la, entendais très souvent parler d'un petit grain tout noir et mystérieux. Un jour aux pays des merveilles (G. Datou 58, rue Tiquetonne Paris 2ème) avec une autre fille même plus curieuse d'elle, elle tombait sur ce grain dejà devenu indispensable. Une fève parfumée comme le café, la vanille, l'amande, le bois, le tabac, le caramel… tout ensemble et même plus. La fille ne savait pas encore que une autre surprise l'attendais chez elle: une sorbetière toute neuve et une idée sur comment utiliser ses deux trèsor nouveaux: une glace aux amandes et à la fève Tonka…

Excusez-moi mais c'est comme ça que ca m'a prise! De toute façon la glace était superbe… sauf que si je n'avais pas perdu (dejà) le notice d'utilisations, elle aurait été plus onctuese.

amandes en poudre 100g
lait 750cl
sucre 170g
sucre à la vanille 2càs
fève Tonka 1/2
Ajoutez 2càs de lait aux amandes. Portez le lait à ébollution avec le sucre à la vanille et un demi fève rapée. Laissez infiltrer quelques minutes et passer au tamis. Travaillez les jaunes avec le sucre et dès qu'il seront bien cremeux, ajoutez les amandes. Portez le tout sur le feu et en mélangeant fait bouillir. Laisser refroidir et après une passage au frigo, verser dans la sorbetière pour 20m (moi je l'ai laissée travaillez pour 30m).

… semplici piaceri, come la crostata di fragola con crema pasticcera, profumata dall'immancabile buccia di limone… da cercare nella pentola e poi leccare scottandosi la lingua!

Versate il latte in una casseruola e riscaldatelo leggermente. Fate uno zabaione con i tuorli e lo zucchero e aggiungete la maizena senza smettere di lavorare. Unite il latte (non caldo!) e la buccia di limone e mescolate. Fate addensare su fuoco dolcissimo continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Eliminate la buccia di limone e lasciate raffreddare prima di guarnire il fondo di crostata che avrete cotto in bianco (15m coperta da carta forno e chicchi di cottura o legumi secchi + 10m senza). Guarnire con le fragole, intere o a pezzi.
A questo punto potete glassare la crostata per un effetto lucidissimo. Io mi limito a spennellare le fragole con un pò di marmellata ai frutti rossi sciolta in un pentolino con un cucchiaino d'acqua.

Questa ricotta affumicata su legno di conifera verde, è un tesoro delle malghe venete, quasi introvabile e quindi costosissimo (almeno da queste parti) davanti al quale non riesco a resistere. Così ieri pomeriggio quando l'ho trovata à la Grande Épicerie de Paris, tra gli altri ori italiani, ho distolto lo sguardo dall'etichetta e dal prezzo e l'ho infilata nel carrello. Un pezzetto se ne é andato su un morso di baguette ancora calda e il resto è finito tra queste millefoglie di verdure profumate al limone.

Lavate e asciugate le verdure e tagliatele a fette spesse ca 2cm. Preparate un battuto di fleur de sel, pepe, timo e basilico tritato e aggiungete a filo 3cucchiai di olio evo che avrete tenuto in frigo per qualche minuto (l'olio freddo eviterà al basilico di annerire) e spennelatelo sulle verdure prima di grigliarle su piastra caldissima. Fate lo stesso con i pomodori e cuoceteli in forno caldo a 200 per 20m. Potete cuocere in forno anche le altre verdure, in tal caso prevedete 35m di cottura.
Disponete su piatti individuali e costruite le millefoglie alternando melanzana, ricotta, peperone, ricotta e così via. Spolverate di fleur di sel, di pepe e di pezzetti di buccia di limone bagnate con l'emulsione rimasta e servite. Volendo potete passarle al grill qualche minuto per servirle calde.

Millefeuille de légumes à la ricotta fumée

Cette ricotta fumée sur le bois de conifère verte, est un trèsor du Veneto, une region au nord de l'Italie. Presque impossible à en trouver et donc très chère (au moins à Paris). Moi, je ne peut pas m'en passer! Et quand hier je l'ai trouvée à la Grande Epicerie de Paris, j'ai même pas regarder le prix et hop… une petite tranche sur un morceaux de baguette encore chaude et le reste dans ces millefeuilles de légumes parfumées au citron.

3 tomates
1 aubergine
1 poivron
ricotta fumée 250g
1 poignée de feuilles de basilic
quelques brindilles de thym
3 dl d’huile d’olive
poivre du moulin
fleur de sel
1 citron
Mixer 1 poignée de feuilles de basilic avec 1 dl d’huile d’olive et 2 à 3 pincée de sel fin. Puis incorporer en filet et tout en émulsionnant 1 dl d’huile d’olive supplémentaire. Un conseil : Entreposer ces 2 dl d’huile d’olive 20 minutes au réfrigérateur avant leur utilisation. L’huile bien froide va éviter au basilic de noircir pendant le mixage. Cette huile au basilic peut se conserver une semaine entreposée au réfrigérateur.Bien laver les légumes et coupez-les en tranches d’1 bon cm d’épaisseur. Badigeonnez les tranche de légumes avec l'émulsion et grillez-les, sauf les tomates que vous allez cuire au four pour 20m.

Dresser sur des assiettes indiviudelles. Superposer successivement sur chaque assiette 1 tranche d’aubergine, 1 tranche de ricotta, assaisonner avec un peu de fleur de sel et de poivre du moulin, 1 tranche de poivron, et recommencer cette superposition d’ingrédients une seconde fois. Au moment de passer à table, les napper d’1 bonne cuillère à soupe d’huile au basilic et ajouter un cordon tout autour. Parsemez de morceaux de zeste de citron. Déguster ces mille-feuilles de légumes confits bien frais en hors d’œuvre, ou en plat principal avec une salade. Bien entendu vous pouves les déguster chaudes en les passant au grill pour quelques minutes.

Non sono certo la prima né sarò l'ultima blogger a postare la sua versione di houmus (che poi si assomigliano un pò tutte!). Veloce anzi velocissimo se usate ceci in scatola, più saporito e un tantino programmato à l'avance se tirate fuori dal congelatore un pò della scorta di legumi cotti. Da quando ho scoperto che l'épicerie libanese in fondo alla strada prepara la pita fresca ogni giorno… sulla mia tavola lo si vede sempre più spesso.
Ceci cotti (500g), 1 spicchio d'aglio, il succo di 1 limone, una presa di sale, un cucchiaio tondo tondo di tahine, un generoso filo d'olio evo e hop… un giro di mixer fino ad ottenere la consistenza di una crema ed è pronto. Spolverate di paprika e prezzemolo tritato finissimo e servite con pita libanese calda o crostini di pane .

Se c'é una cosa che ho imparato in questi mesi è fare colazione. Sembrano lontanissimi i tempi di un caffé al volo, correndo per la casa. Che sia chiacchierando pigramente o in un silenzio condiviso, o alla scrivania a leggere mail e giornali quel quarto d'ora è pieno d'oro.

Torta allo yogurt con sciroppo d'acero e vaniglia

yogurt naturale 1 vasetto
zucchero 2 vasetti
farina 3 vasetti
olio 1 vasetto
uova 3
lievito 1 bustina
sciroppo d'acero 1cucchiao+1/2
estratto di vaniglia 2cucchiai
Preriscaldate il forno a 180.
Versate lo yogurt in una ciotola e conservate il vasetto che utilizzerete per dosare gli altri ingredienti. Aggiungete allo yogurt lo zucchero e le uova elavorate fino ad ottenere un impasto cremoso. Aggiungete la farina setacciata con il lievito, mescolate. Versate l'olio e lo sciroppo d'acero, infine la vaniglia. Imburrate e infarinate lo stampo (bordi alti, 22cm) e versate il composto. Cuocete 40m (prova stecchino) e lasciate intiepidire prima di sfornare.

Gâteau au jaourt avec sirop d'érable et vanille

Si il y a quelques chose que j'ai appris dans les dérniers mois c'est l'importance de prendre un petit-dejeuner. Il sont bien loin les temps d'un café tout en courant pour la maison. Soit bavardant en paresse ou dans un silence partagé, soit au petit bureau à lire les e-mails et le journaux… ces quart-d'heure la est plein d'or.
Surtout s'il est le matin de votre anniversaire :)

jaourt nature 1 pot
sucre 2 pot
farine 3 pot
huile 1 pot
levure chimique 1 sachet
oeufs 3
sirop d'érable 1càs+1/2
extrait naturel de vanille 2càs
Préchauffer le four à 180. Verser le jaourt dans un saladier et gardez le pot pour peser les autres ingredients. Travaillez les oeufs et le sucre avec le jaourt jusqu'à obtenir un mélange crémeux. Ajoutez la farine tamisée avec la levure, mélangez. Versez l'huile, le sirop d'érable et finalment la vanille. Beurrez et farinez un moule à manque (22cm) et faites cuire au four pendant 40m (testez avec un spaghetti). Laisser refroidir un peu avant de démouler.

Scusate ma oggi vado un pò di fretta… così le plat du jour è della categoria sciué sciué: un contorno fresco, colorato e profumato.

Tagliate i peperoni, eliminate i semi, lavateli, asiugateli e tagliateli a fette. Cuoceteli sulla griglia caldissima fino ad ottenere una leggera crosticina. Fateli raffreddare, tagliateli a striscioline e conditeli con uno spicchio d'aglio, un generoso filo di olio d'oliva al basilico, fiori di cappero di Salina, un pò di fleur de sel e una bella manciata di origano.

L'idea è talmente semplice da sembrare quasi rivoluzionaria.
Si sceglie un giorno dell'anno (ultimo martedi di maggio), si scrive un biglietto da appendere nella hall del palazzo, ognuno prepara qualcosa e porta del vino, chi abita ai piani terra si occupa (generelmente) di tavoli e sedie e ci si trova all'ora stabilita (+o-) nel cortile del palazzo. E se non c'é il cortile praticamente per strada … ma a Parigi almeno un pezzetto di cour ce l'hanno tutti.
Da Parigi l'iniziativa, giunta alla sua VIII edizione, si è diffusa un pò in tutto il Nord-Europa, coinvolgendo anche la vicina bisbetica e wikipedia!
Ieri sera noi abbiamo avuto la nostra fête des voisins… che si è rivelata una delle feste più carine degli ultimi tempi. Rilassata e fresca, informalissima e anche scenografica.
Una ventina di persone, forse 25, qualche tavolo e tante sedie, quiches, tartes, tartines e paste fredde à l'italienne (quasi!), i bambini in pigiama che giocano tra le piante e le scale, champagne e vino rosso e tu che chiacchierando chiacchierando scopri che la signora del 3 fa una torta rustica ai carciofi deliziosa, che la jeune femme del 1 non è poi cosi antipatica come quando la incontri alle 9 di mattina col suo Bonjour dall'alto dei suoi tacchi, mentre confermi che Monsieur T. è il solito attaccabottone e ti convinci che guai a incontrarlo nel vano immondizia perché nonostante gli odori lui continua per 20m a parlare dell'antenna sul tetto.
Adesso rimanere senza uova la domenica pomeriggio mi spaventa molto meno!

Questo Cake alle verdure grigliate è quello che ho portato io, ne è rimasta soltanto una fetta. Aggiungete un peperone e sostituite il timo al rosmarino, sarà ancora più saporito!

farina 180g
uova 3
olio evo 10cl+ condimento verdure
latte 10cl
sale pepe carote 2
pomodorini 6-7
zucchina 1
porro 1
rosmarino parmigiano+ricotta salata 100g
lievito 1bustina
s&p
Tagliate le verdure a bastoncino e i pomodori a metà, conditele con olio, fleur de sel e rosmarino e cuocetele in forno per 20-25m. Sbattete leggermente le uova con il latte e l'olio, aggiungete la farina e il lievito setacciati, le verdure (conservatene qualcuna per la decorazione) e i formaggi, aggiustate di sale e pepe, decorate la superfice con i bastoncini di verdure messi da parte e infornate (stampo da plum-cake con carta forno) per 50m.

Cake aux légumes grillés pour la fête des voisins

farine 180g
oeufs 3
lait 10cl
huile d'olive 10cl+ huile pour les légumes
parmesan+ricotta salée 100g
carotte 2
courgette 1
poireau 1
petites tomates 6-7
thym ou romarin
levure chimique 1 sachet
fleur de sel
poivre
(ajoutez un poivron!)
Coupez tous les légumes en bâtonnets et mettez-les dans un plat allant au four. Arrosez-les d'huile d'olive et parsemez de fleur de sel. Ajoutez le romarin (mieux le thym) et poivrez. Mélangez avec les mains et faites cuire au four pendant 20-25m.
Battez légèrement les oeufs avec l'huile, le lait , puis ajoutez la farine et la levure tamisées, les fromages et les légumes. Salez, poivrez, tapissez un moule à cake de papier sulfurisée et versez-y la pâte. Decorer avec les quelques bâtonnets que vous aviez gardé et faites cuire a 180 (four chaud) pendant 50m.

Dedicata a chi si sveglia con la voglia di sfornare una colazione calda da preparare mentre la casa, il quartiere, la città intera dormono ancora… socchiudendo la porta della cucina per non svegliare nessuno.

La ricetta viene da Cookaround, una miniera di idee dall'anima casalinga e decontratta. Metà crostrata e metà torta, curiosamente preparata con lo schiacciapate! Si presta ad essere farcita in mille modi diversi. Personalmente la prossima volta la provo con cioccolato e noccioline…

Lavorare gli ingredienti della frolla e creare una palla da dividere in due parti uguali. Foderare un cerchio da pasticceria (20cm) con carta forno e con lo schiacciapatate creare un primo strato di fili. Un consiglio: schiacciare poca pasta per volta a meno che non siate tipi particolarmente forzuti! Farcire con la confettura e coprire con il secondo strato di fili. Infornare a 180, forno caldo, per 35-40m.

Sbollentate gli asparagi per pochissimi minuti e passateli sotto l'acqua gelata per mantenerne il colore. Cuocete i filetti in una padella antiaderente con un filo d'olio, 3m per lato cominciando dalla pelle. Intanto fate dorare in un'altra padella uno spicchio d'aglio e un pezzetto di radice di zenzero grattugiata (ca 2cm.), unite gli asparagi e lasciate insaporire qualche minuto prima di aggiungere mezzo limone confit tagliato a pezzetti. Unite i filetti e impiattate con qualche grano di fleur de sel.

Niente libri né ricette di pasticceri famosi come attori e fotografati sorridenti come star, ma il prezioso quaderno di ricette di mia madre, quello con la copertina marrone e le pagine firmate dalle dita sporche nei primi esperimenti culinari miei e di mia sorella…