Voglia di decorare la casa e aggiungere qui e lì dettagli bianchi come la neve. Odore di legna e di fuoco. Respiro che si fa nuvoletta (...lo dice la mamma di tutte le fate...). Mani fredde da infilare nel collo di chi ami. Té caldo. Coperta di lana sul divano. Essere in tanti sul divano. I bambini e le luci di Natale. Pensare ai regali di Natale prima di dormire. Dormire tra le braccia del buio del tardo pomeriggio. Mare mosso. Fiumi grossi. Abbracci. Gironzolare senza fretta nel negozio preferito. Una telefonata lunga. Palle di vetro. Palle di neve. Passerotti coraggiosi. Una mostra. Chiodi di garofano. Gomitoli di lana. Leggere favole di Natale. Stare al caldo. Uscire al freddo. Una candela. Candele ovunque. Una gonna colorata. Un maglione grigio. Pozzanghere e galoshe. Sfogliare libri di fotografie. Anice stellato. Quel gatto che non ho. Una lettera. Tanti biglietti. Le mani di mia nonna. Le manine di mia figlia. Vin brulé. Biscotti, biscotti, biscotti.
Per noi 3, tornare a casa.
Pfeffernüsse. Biscotti speziati tedeschi.
farina 500g
zucchero 350g
estratto naturale di limone 1 cucchiaino
1/2 cucchiaino di zenzero grattugiato
1/2 cucchiaino di cardamono
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano macinati
1 cucchiaio di pepe bianco
1 cucchiaino di cannella
2 uova
1 tazza di latte
nocciole macinate 50g
scorza di limone candita 50g
lievito 1 bustina
x la glassa
zucchero a velo 400g
acqua calda 1 tazza
Versare la farina sul piano di lavoro, creare una fontanella al centro e disporvi il lievito setacciato. Aggiungere tutti gli ingredienti tranne le nocciole e il limone candito. Versare lentamente il latte e lavorare velocemente con la punta delle dita. Aggiungere ancora un pò di farina se l'impasto si attacca troppo alle mani.
Stendere la pasta su uno spessore di circa 1 cm e ritagliare (con delle formine o il fondo di un bicchiere infarinato) dei medaglioni della gradezza di una noce.
Disporre i biscotti su una teglia imburrata e infarinata (io ho usato la carta forno!) e cuocere 15-20 minuti.
Intanto preparare la glassa facendo sciogliere accuratamente lo zucchero nell'acqua.
Spennellare i biscotti tiepidi nella glassa.
Se l'operazione glassa dovesse mettervi l'ansia addosso, vi suggerisco una variante per semplificarvi il pomeriggio: immergete, prima della cottura, i biscotti nello zucchero a velo e infornate.
vf
Pfeffernüsse. Petits gâteaux ( de Nœl) au poivre
Envie de décorer la maison avec des petits détails blanc comme la neige. Parfum de feu ed de bois. Souffle que devient petit nuage (c'est la maman de toutes les fées qui dit ça). Mains froides à faufiler dans le cou de quelqu'un qu'on aime. Thé chaud. Coverture de laine sur le sofà. Tout le monde sur le sofà. Les enfants et les lumières magiques de Nœl. Penser aux cadeaux de Nœl avant de s'endormir. Dormir dans les bras du noir de la fin de l'après-midi. La mer agitée. Les fleuves chargées d'eau. S'embrasser. Flaner sans regarder la montre dans un magasin préféré. Une longue appel télefonique. Boules de verre. Boules de neige. Une expo. Clous de girofle. Pélotes de laine. Lire des histoires de Nœl. Un vieu film. Etre au chaud. Sortir au froid. Une bougie. Plein de bougies partout. Une jupe coloré. Un pull gris. Une flaque et des botte à pluie. Feuilleter un livre de photos. Le chat que je n'ai pas. Une lettre. Des billets. Les mains de ma grande mère. Les petits mains de ma fille. Vin brulé. Anis étoile. Les étoiles d'argent. Les biscuits, les biscuits, les biscuits. Pour nous 3, Paris et retourner à la maison.
Ici la recette des Pfefferüsse.
Libellés : biscotti, Nœl, tea-time
posted by daniela @ 5:37 AM,