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… la bellezza è contagiosa…
e a Parigi in mezzo alla bellezza si cammina, e tanto.
Si può vagare senza meta, addentrarsi o solo affacciarsi in uno dei qualsiasi dei suoi borghi e quartieri e hai comunque la tua dose di cultura, di bellezza e di delizie spicciole che ti sfiorano e ti abbracciano ogni giorno senza nemmeno bisogno che tu vada a cercarle.
Non importa se tu sia seduto su un panchina dell'aristocratica place des Vosges, circondata dal merletto dei palazzi rosso terra o nella recondita place du Marché Saint Catherine a schivare carrelini della spesa. É la quotidianeità che ti coccola e ti sorprende.
Sono le nuvole di fiori nei piccoli giardini che sembrano essere stati piantati lì apposta per te. Sono le piccole boutique di fantasiosi creatori senza lo strepitio della pubblicità. É quel suo fiume che è come se volesse farti compagnia con il suo scivolare via e, senza accorgertene ti adegui al suo passo.
Affretto il passo verso casa, non tanto in sintonia con la Senna quanto con i nuvoloni neri che si spalmano sulla testa di Parigi e sulla mia e mi accorgo che le bellissime rose che giorni fa mi hanno regalato, cominciano a calare la testa. Non so, ma l'idea di doverle buttare sembra stonare con la giornata.
Così decido di farne dei petali cristallizzati…
serviranno a decorare un dolce, un dessert e anche il frigorifero, perchè aprirlo e trovarli tra lo yogurt e le bottiglie di acqua minerale è veramente una cosa deliziosa.
… la bellezza, è contagiosa…
1 rosa
1 albume
zucchero
Staccate delicatamente i petali dalla rosa e immergeteli uno ad uno nel bianco d'uovo. Passateli nello zucchero e lasciateli in frigorifero per qualche ora.
e a Parigi in mezzo alla bellezza si cammina, e tanto.
Si può vagare senza meta, addentrarsi o solo affacciarsi in uno dei qualsiasi dei suoi borghi e quartieri e hai comunque la tua dose di cultura, di bellezza e di delizie spicciole che ti sfiorano e ti abbracciano ogni giorno senza nemmeno bisogno che tu vada a cercarle.
Non importa se tu sia seduto su un panchina dell'aristocratica place des Vosges, circondata dal merletto dei palazzi rosso terra o nella recondita place du Marché Saint Catherine a schivare carrelini della spesa. É la quotidianeità che ti coccola e ti sorprende.
Sono le nuvole di fiori nei piccoli giardini che sembrano essere stati piantati lì apposta per te. Sono le piccole boutique di fantasiosi creatori senza lo strepitio della pubblicità. É quel suo fiume che è come se volesse farti compagnia con il suo scivolare via e, senza accorgertene ti adegui al suo passo.
Affretto il passo verso casa, non tanto in sintonia con la Senna quanto con i nuvoloni neri che si spalmano sulla testa di Parigi e sulla mia e mi accorgo che le bellissime rose che giorni fa mi hanno regalato, cominciano a calare la testa. Non so, ma l'idea di doverle buttare sembra stonare con la giornata.
Così decido di farne dei petali cristallizzati…
serviranno a decorare un dolce, un dessert e anche il frigorifero, perchè aprirlo e trovarli tra lo yogurt e le bottiglie di acqua minerale è veramente una cosa deliziosa.
… la bellezza, è contagiosa…
1 rosa
1 albume
zucchero
Staccate delicatamente i petali dalla rosa e immergeteli uno ad uno nel bianco d'uovo. Passateli nello zucchero e lasciateli in frigorifero per qualche ora.
Petales de roses cristallisés
La beauté est contagieuse…
et à Paris on se proméne beacoup parmi la beauté.
On peut flâner sans destination, pénétrer ou seulement s'aventurer dans n'importe quel quartier, et on a de toute façon sa dose de culture, de beauté et de menu délices qui t'éffleurent et te saisissent chaque jour sans q'il y besoin d'aller les chercher.
Peu importe si on est assis sur un banc de l'aristocratique place des Vosges, encerclée par la dentelle des immeubles rouge terre ou bien en beau sur la place cachée au regard du Marché Sainte Catherine à éviter les chariots des course.
C'est la quotidienneité qui te câline et te surprend. Ce sont les nuages de fleurs dans les jardin qui te donnent l'impression qu'ils ont été plantés éxpres pour toi. Ce sont les petites boutique de créateurs imaginatifs sans le bruit de la publicité. C'est son fleuve qui glisse lentement, comme s'il voulait te faire compagnie et toi, sans t'en rendre compte, tu te cales sur son pas…
J'accélère pas vraiment en symbiose avec la Seine mais plutôt avec les gros nuages noire qui s'étalent sur la tête de Paris et sur la mienne. Je rentre chez moi et je m'aperçois que les très belles roses qu'on m'a offertes il y a quelques jours ont commencé à pencher de la tête. Je ne sais pas, mais l'idée de devoir le sjeter, me semble détonner avec la journée.
Je decide donc d'en faire des pétales cristallisés…
pour décorer un gâteau, un dessert et le frigo, parce que l'ouvrir et trouver les pétales parmi le jaourt et l'eau minérala est vraiment une chose délicieuse.
… la beauté est contagieuse…
1 rose
1 blanc d'œuf
sucre en cristaux
Détacher les pétales. Trempez-les dans le blanc d'œuf et saupoudrez-les de sucre. Laissez sécher au frigo.
posted by daniela @ 9:49 AM,
